About

My collections are inspired by the things I encounter in my life. I often travel in the company of my plants, and my drawers are full of notebooks.
I work with light and with memory. My pieces are fragments of a story, contemporary amulets that still carry the ancient sense of the jewel.
I live and work between Sardinia, Bologna and a few other places.

Stefania Bandinu is an Italian jewellery designer and maker.
She was born in Sardinia in 1980 and moved to Bologna to study painting at the Academy of Fine Arts, specialising in Art History at the University of Bologna.
In 2009 she lived in France where she worked on costumes and sets for a circus theatre company. During this trip she discovered a passion for body ornamentation and, on her return to Italy, she decided to devote herself entirely to jewellery making.

Stefania Bandinu focuses her research on storytelling and narrates a particular theme in each collection. For example, the Janas project was born out of a strong bond with her homeland, a research project on weaving that has given rise to two collections of textile jewellery and two docufilms in which the designer is the protagonist (Janas - Storie di donne telai e tesori, Carta|Bianca, 2015 – Isole gemelle, dalla Sardegna a Okinawa sul filo della tessitura, Carta|Bianca 2019).
Stefania Bandinu works on lightness and memory using heterogeneous materials such as silver, paper, fabrics and resins.
These are dosed with care in the search for a stylistic balance that is never predictable, in which classic forms meet experimentation.

In 2015 she won the Homi Makers Design Award; in 2016, she was among the winners of the Talents award at Tendence 2016, the International Trade Fair in Frankfurt am Main. In 2017 she won the prize for enterprises Incredibol, l'innovazione creativa di Bologna, organised by the Municipality of Bologna.
In 2019 she opens Mon île, an independent boutique in the centre of Bologna.

Stefania Bandinu's lines are suspended between artist's jewellery and ready-to-wear.
They have been exhibited at major international fairs, in museums such as the Maxxi in Rome and the Moma in San Francisco, and are currently distributed in several countries.
All the jewellery is designed and entirely handmade by the designer herself in her atelier in Bologna.


Le mie collezioni nascono da ciò che incontro nella vita.
Viaggio spesso in compagnia delle mie piante e i miei cassetti sono pieni di quaderni di appunti. Lavoro sulla leggerezza e sulla memoria, i miei bijoux sono frammenti di un racconto, amuleti contemporanei che rimandano a un senso antico del gioiello.

Vivo e lavoro tra la Sardegna, Bologna e qualche altra destinazione.

Stefania Bandinu nasce in Sardegna nel 1980 e si trasferisce a Bologna per studiare pittura all'Accademia di Belle Arti specializzandosi poi in Storia dell'Arte all'Università degli Studi di Bologna.Nel 2009 soggiorna in Francia dove lavora ai costumi e alle scene per una compagnia di teatro circo, durante questo viaggio scopre la passione per l'ornamento del corpo e al suo rientro in Italia decide di dedicarsi interamente alla realizzazione di gioielli.

Stefania Bandinu focalizza la sua ricerca sulla narrazione e racconta in ogni collezione un particolare tema. Dal forte legame con la sua terra d'origine è nato ad esempio il progetto Janas, una ricerca sulla tessitura che ha dato vita a due collezioni di gioielli tessili e ad altrettanti docufilm di cui la designer è protagonista (Janas - Storie di donne telai e tesori, Carta|Bianca, 2015 – Isole gemelle, dalla Sardegna a Okinawa sul filo della tessitura, Carta|Bianca 2019).

Stefania Bandinu lavora sulla leggerezza e sulla memoria usando materiali eterogenei come argento, carta, tessuti o resine. Questi sono dosati con cura alla ricerca di un equilibrio stilistico mai scontato in cui la classicità della forma si unisce alla sperimentazione.
Nel 2015 vince l'Homi Makers Design Award. Nel 2016 è tra i vincitori del premio Talents in occasione di Tendence 2016, Fiera Internazionale di Francoforte sul Meno. Nel 2017 vince il premio per le imprese Incredibol, l'innnovazione creativa di Bologna indetto dal Comune di Bologna.
Nel 2019 apre nel centro di Bologna Mon île, una boutique indipendente nella quale espone le sue collezioni insieme ad una selezione di prodotti realizzati da altri designer. Lo spazio ospita inoltre mostre ed eventi culturali configurandosi come un contenitore di idee e di spunti creativi.

Le linee firmate da Stefania Bandinu sono sospese tra il gioiello d'artista e il prêt-à-porter .
Sono state esposte in importanti fiere internazionali, in musei quale il Maxxi di Roma e il Moma di San Francisco e sono attualmente distribuite in diversi Paesi.
Tutti i gioielli sono disegnati e realizzati a mano dalla stessa designer nel suo atelier bolognese.

stefaniabandinu.it